Facciamo un piccolo balzo nel recente passato e atterriamo nel 1993 quando Gunnel Svensson decide di dare forma alla sua magia luminosa creata nella fabbrica nelle foreste dello Småland.
All’inzio il nome era Belysningsbolaget… ma 17 lettere era troppe ed erano anche difficili da pronunciare, ecco quindi che arrivò un rapido cambio di nome più amichevole e semplice, ma d’effetto: Bsweden.
Ho conosciuto Gunnel Svensson di persona alla Stockholm Furniture Fair durante la Stockholm Week Design di Febbraio 2023. Mi sono fermata nel loro stand attirata dalle forme scandinave con riflessi europei.
Con grande gentilezza mi ha raccontato degli studi al Politecnico di Milano e poi d’architettura d’interni in Danimarca. Ma lei nasce in un casa dove è circondata dal design. Infatti la sua famiglia è stata proprietaria di una azienda di mobili quasi centenaria: Svenssons a Lammhult.
La qualità del suo design è indiscutibile e ben presto le lampade Bsweden iniziano a viaggiare in molti luoghi del mondo e a vincere numerosi premi prestigiosi.
Tra le opere più belle ricordiamo il lampadario Kumulus di Peter Nilsson realizzato per il grande magazzino Harrod’s di Londra delle dimensioni di oltre sei metri.
Il Kumulus è presente anche all’Hotel Lisboa di Maccao e Terence Conran ha scelto Manhattan per il suo Great Estern Hotel. Il pendente disegnato da Gunnel Svensson dopo più di vent’anni è ancora uno dei best seller dell’azienda.
Nel loro sito (www.bsweden.se) trovate un articolo scritto da Svante Öquist blogger, e non solo, che collabora anche con la rivista must ELLE e ELLE Decoration da più di 30 anni ( https://www.instagram.com/svanteoquist/), dove viene raccontata con passione l’attività e l’animo di Gunnel e di Bsweden. Leggetelo!
I prodotti Bsweden sono tutti realizzati in Svezia assicurando che i tesori culturali e le tradizioni artigianali restino vivi e fiorenti.
Il vetro delle lampade è soffiato a Bergdalahyttan e figure professionali come falegnami, tornitori sono tutti nei dintorni per sostenere l’ambiente e le competenze del luogo.
Ecco perché la mia scelta di proporre i loro prodotti in CHD Gallery. La mia intenzione di avere una reciprocità artigianale tra Italia (il mio paese d’origine) e Svezia (il mio paese d’adozione) resta una mia priorità!
Ogni articolo che scrivo finisce sempre con una frase di qualche pensatore o artista nel suo genere, importante. Oggi riporto la bellissima risposta che Gunnel Svensson ha dato a Svante Öquist nella sua intervista:
SQ: “Cos’è il buon design?”
GV: “Deve resistere all'usura degli occhi, come disse Sven Lundh.*”
*Sven Lundh ha fondato l'azienda di mobili Källemo a Värnamo nel 1970. Källemo ha lanciato molti mobili famosi di designer di mobili scandinavi, ad esempio la sedia in cemento Concrete 1982 di Jonas Bohlin, la poltrona El Dorado di Mats Theselius e diverse sedie di John Kandell.
Sven Lundh è stato l'iniziatore del progetto della galleria d'arte Vandalorum fuori Värnamo. (fonte: Wikipedia)
English version:
Let's take a small leap into the recent past and land in 1993 when Gunnel Svensson decides to give shape to the luminous magic he created in the factory in the forests of Småland.
At the beginning the name was Belysningsbolaget… but 17 letters was too many and they were also difficult to pronounce, so here came a quick change of name more friendly and simple, but effective: Bsweden.
I met Gunnel Svensson personally at the Stockholm Furniture Fair during the Stockholm Design Week in February 2023. I stopped by their stand attracted by Scandinavian shapes with European reflections.
With great kindness he told me about his studies at the Milan Polytechnic and then about interior architecture in Denmark. But she was born in a house where she is surrounded by design. In fact, his family owned an almost 100-year-old furniture company: Svenssons in Lammhult.
The quality of her design is unquestionable and soon Bsweden lamps start traveling to many places in the world and winning many prestigious awards.
Among the most beautiful works we mention the Kumulus chandelier by Peter Nilsson made for the Harrod's department store in London measuring over six meters.
Kumulus is also present at the Hotel Lisboa in Maccao and Terence Conran has chosen Manhattan for his Great External Hotel. The pendant designed by Gunnel Svensson after more than twenty years is still one of the best sellers of the company.
On their website (www.bsweden.se) you will find an article written by blogger Svante Öquist, and not only that, who has also been collaborating with the must-have magazine ELLE and ELLE Decoration for more than 30 years (https://www.instagram.com/ svanteoquist/), where the activity and soul of Gunnel and Bsweden are described with passion. Read it!
Bsweden products are all made in Sweden ensuring that cultural treasures and craft traditions remain alive and thriving.
The glass of the lamps is blown in Bergdalahyttan and professionals such as carpenters, turners are all around to support the environment and local skills.
That's why my choice to propose their products in the CHD Gallery. My intention to have an artisanal reciprocity between Italy (my country of origin) and Sweden (my country of adoption) remains my priority!
Every article I write always ends with a phrase from some important thinker or artist of its kind. Today I report the beautiful answer that Gunnel Svensson gave to Svante Öquist in his interview:
SQ: “What is good design?”
GV: “It has to resist the wear and tear of the eyes, as Sven Lundh said.*”
*Sven Lundh founded the Källemo furniture company in Värnamo in 1970. Källemo launched many famous furniture from Scandinavian furniture designers, for example the Concrete 1982 chair by Jonas Bohlin, the El Dorado chair by Mats Theselius and several chairs by John Kandell.
Sven Lundh was the initiator of the Vandalorum art gallery project outside Värnamo. (source: Wikipedia)